Concudicibilità termica sui terreni

La Conducibilità’ Termica si manifesta come scambio di energia termica all’interno di corpi o tra corpi solidi, liquidi o gassosi, in contatto tra di loro, senza movimento macroscopico di materia. Lo scambio termico è dovuto alla cessione di energia cinetica molecolare (rotazionale e vibrazionale) da zone ad alta temperatura verso zone adiacenti a più bassa temperatura. Nel caso particolare dei solidi metallici, oltre a tale meccanismo si deve considerare anche la componente di energia trasportata grazie al moto degli elettroni. L’entità dell’energia termica, che si scambia o che si propaga nel corpo considerato, dipende dalla geometria e dalle caratteristiche di esso oltre che dalla differenza di temperatura tra le regioni del corpo interessate allo scambio termico. Per esempio, se si riveste un serbatoio di acqua bollente con lana di vetro (materiale isolante termico), si riduce progressivamente l’entità della dispersione termica con l’aumentare dello spessore dell’isolante. Tale dispersione dipenderà inoltre dalla differenza di temperatura tra acqua ed ambiente circostante e dall’estensione dell’area disperdente. Il valore del coefficiente di conduzione termica o conducibilità termica λ delle diverse sostanze varia entro limiti larghissimi, esso dipende dallo stato del materiale e può variare con la temperatura, la pressione e gli eventuali trattamenti termici che il materiale ha subito. La conducibilità termica, come detto, si misura, nel sistema internazionale (SI), in W/(m K). La tabella 1 riporta a grandi linee i valori della conduttività λ per le diverse classi di sostanze.